Juventus fuori dalla Champions League, fuori dalla coppa Italia, fuori dalla Supercoppa italiana e fuori dalla corsa scudetto. Non raccontateci che l'obiettivo sia la qualificazione alla prossima Champions: è troppo poco per la Juventus.
Lo pensano migliaia e migliaia di tifosi bianconeri: questa stagione è stata un fallimento. La Vecchia Signora è fuori da tutto. Non ha raggiunto un solo obiettivo. Ha perso tutto e perso male. Con vergogna.
Coppa Italia, Juve fuori.
Supercoppa italiana, Juve fuori.
Coppa dei Campioni, Juve fuori.
Scudetto, Juve fuori.
L'obiettivo dichiarato ormai è la qualificazione alla prossima Champions: come una qualsiasi squadra di provincia. Troppo poco per la squadra che fu del rimpianto Gianni Agnelli. Alla guida di questa società ci vogliono persone dal cuore bianconero. Sogniamo Del Piero.
E brucia la sconfitta casalinga contro l'Atalanta. Da decenni la Juventus non prendeva 4 pappine in casa.
Thiago Motta in questa situazione ha grandi responsabilità. I tifosi sui social network, e vari giornalisti, non gli perdonano i cambi in corsa spesso incomprensibili. Non gli perdonano i giocatori posizionati fuori ruolo. Non gli perdonano che la squadra - ma è anche responsabilità dei giocatori - non abbia mordente e non abbia grinta.
Una squadra senza carattere e senza fame di vittoria. Una grande e blasonata società ridotta a provinciale senza ambizioni. Perché l'ambizione non è solo nelle chiacchiere: deve essere nei fatti. La partita contro l'Atalanta ha dimostrato il contrario: doveva essere la riscossa per tornare in corsa e, invece, è stata la débâcle. La ciliegina sulla torta di una stagione che molti vogliono solo dimenticare.
Nel web, i tifosi, sperano nell'arrivo di Zinedine Zidane o di un allenatore con più esperienza e con l'ossessione di vincere. Qualcuno spera ancora in Conte. Altri sognano Gasperini.
Tutta fuffa: il mister è Motta. A fine stagione si vedrà.
Ardito
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